Brodaglia mediatica
E' possibile che davanti ai fatti del mondo l'attenzione si concentri sempre più sulle assurdità?
La scena: scalini dell’Airbus presidenziale, una mano elegante ma decisa (quella di Brigitte), un Emmanuel forse troppo vicino a un microfono o troppo lontano dal consenso. Risultato: l’affaire coniugale diventa una breaking news planetaria. Tanto da oscurare per qualche ora in Italia il tragico caso di Chiara Poggi.
Ma nel circo informativo odierno, si sa, tutto fa brodaglia. Un avvocato decide che è il momento giusto per evocare riti satanici, misteri vaticani, e pure Emanuela Orlandi, in un cocktail che farebbe impallidire Carlo Taormina, il regista non ufficiale della saga di Cogne. Tutto torna, tutto rimbalza, tutto si mescola. Il diritto di cronaca? Sempre più simile al meno nobile diritto di cliccare.
Il problema non è la curiosità — quella è umana e anche utile, quando è ben nutrita. Il problema è la dieta: una pappa fatta di social, radio, TV e web, shakerata in un frullatore con una sola impostazione: velocità “like”.
Così, in poche ore, il presidente che voleva tenere testa a Putin si ritrova trattato come un comprimario in una sit-com: gossip di corridoio, pettegolezzi da sottoscala digitale, e via che spuntano le solite leggende urbane — Brigitte trans, Emmanuel represso. Nulla di nuovo, tutto di stanco.
Ma qualcosa è cambiato. È lo short thinking — il pensiero corto. I video da dieci secondi, le notizie da dodici parole. E allora succede che un bambino che muore sotto le bombe viene accostato, nello stesso flusso di scroll, a un tutorial su come fare una carbonara vegana.
Tutto uguale. Tutto piatto. Tutto irrimediabilmente confuso.
Eppure c’è chi non ci sta. Persone che vorrebbero sapere davvero come stanno le cose, che chiedono solo una cosa semplice: chiarezza. Fatti ben separati dai meme.
Chatbot AI per farmacisti: ecco cosa può fare FOFI Bot
Arriva il primo chatbot basato su intelligenza artificiale dedicato ai farmacisti italiani. Frutto della sinergia tra l’Ordine dei Farmacisti di Milano-Monza Brianza e la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano, FOFI Bot è già a disposizione di tutti i cento Ordini provinciali, con l’obiettivo di velocizzare le risposte a quesiti normativi e professionali e alleggerire il carico degli uffici.
Solo a me questa pubblicità della Bolaffi ha fatto accapponare la pelle? (non è un fake!)
La Torre Garisenda sta crollando: versione bolognese di IT Alert lancia falso allarme
Per i cittadini bolognesi che abitano vicino alla Torre Garisenda ci sono due notizie, una cattiva e una buona. Quella cattiva è che hanno vissuto istanti di panico quando il sistema di allarme è suonato questa mattina attorno alle 9:50 invitandoli ad evacuare la zona per l'imminente crollo della torre. Quella buona è che si è trattato di un falso allarme. Non solo: diciamo che il test - non voluto - ha funzionato egregiamente, un buon segnale nel caso in cui ci fosse davvero bisogno di evacuare rapidamente la zona.
Dopo 30 anni è uscito l’ottavo film della serie “Mission Impossibile” con Tom Cruise.
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Quando il conto lo paga il primo che si alza...
E adesso si prega!